Nell’immaginario collettivo il concetto di “sicurezza informatica” ha risvolti piuttosto fantasiosi e, dunque, distanti da ciò che è veramente in ambito pratico. Per le persone gli “hacker” lavorano all’oscuro dai Governi e dalle Istituzioni con il fine di rubare dati cruciali, con colpi di scena tipici dei migliori film d’azione.
In realtà la sicurezza informatica è una questione molto più pratica, nonché di grande rilievo per tutte le organizzazioni, incluse piccole e medie imprese tipiche del nostro Paese.
Come vedremo in questo breve approfondimento, infatti, esistono servizi professionali mirati ad individuare le vulnerabilità di un sistema o di un’infrastruttura IT all’interno di un’azienda.
Questi servizi, proprio come quello di Vulnerability Assessment di cui parleremo oggi, servono a proteggere aziende e organizzazioni dai rischi derivanti dalla violazione di sistemi informatici, hardware e software.
Cos’è un vulnerability assessment
Il Vulnerability Assessment è l’insieme di attività volte a scansionare e classificare i punti di debolezza di un sistema informatico. È molto più che un test di sicurezza proprio perché avviene attraverso l’analisi dettagliata dell’infrastruttura IT di un’organizzazione e mirata a scovare e prevenire qualsiasi tipologia di minaccia.
Grazie alla classificazione delle vulnerabilità delle infrastrutture IT, che siano esse pubbliche o private, è possibile:
- garantire la prosecuzione delle attività in tutta sicurezza
- rimanere aggiornati con le innovazioni sul campo che aprono la strada a rischi sempre nuovi.
Il Vulnerability Assessment, inoltre, permette di valutare lo stato di sicurezza dei sistemi informatici e, quindi, di mettere in atto un piano di miglioramento periodico grazie ai suggerimenti che vengono forniti dagli esperti di sicurezza informatica ingaggiati per la valutazione.
Per tali ragioni riteniamo sia importante affidarsi a professionisti qualificati, ovvero realtà specializzate e aggiornate che vantano esperienza pluriennale sul campo e strumenti di lavoro recenti e al passo con i tempi.
Gli esperti di Soter IT Security si occupano da anni di diversi servizi legati alla sicurezza Informatica per identificare le vulnerabilità che potrebbero mettere in pericolo le infrastrutture informatiche delle aziende. Si tratta di un’azienda di sicurezza informatica che offre servizi di consulenza specifici per le aziende per identificare potenziali rischi di vulnerability assessment all’interno dei sistemi informatici delle imprese e sviluppare software in grado di proteggere queste infrastrutture.
Le fasi del vulnerability assessment
È importante comprendere che questo servizio non si risolve alla sola identificazione dei possibili attacchi via Internet, perché agisce anche a livello interno, ovvero scansionando tutte le debolezze della rete privata. Pertanto consiste nel passare in rassegna ogni punto di accesso, dai server alle postazioni di lavoro, passando per dispositivi e firewall presenti all’interno e all’esterno della rete privata aziendale o organizzativa.
Di norma questo esame consiste in tre fasi: avvio, esecuzione e analisi finale. La prima serve a pianificare l’esecuzione dei controlli e, quindi, ad identificare la distribuzione strutturale della rete e gli strumenti che serviranno per procedere.
Una volta avviate le operazioni di controllo gli esperti procederanno alla scansione di ogni possibile bersaglio, individuando punto per punto, tutti i livelli di vulnerabilità. Al termine del VA (abbreviazione di Vulnerability Assessment) l’esperto produrrà un dossier reportistico nel quale saranno riportate le analisi svolte, le considerazioni circa le vulnerabilità e gli interventi consigliati.
Le vulnerabilità più comuni
Cosa accade realmente durante un test VA? Per chi fosse digiuno di termini informatici complessi potremmo sintetizzare questo servizio come un’analisi approfondita eseguita attraverso software di scansione.
Questi valuteranno tutti i punti di accesso e le porte aperte in modo tale da ricavare informazioni in base alle specifiche risposte ricevute. Di norma vengono classificate almeno tre tipologie di vulnerabilità più comuni e queste sono responsabili della quasi totalità degli attacchi informatici ad oggi noti.
- Le più diffuse sono quelle derivanti da errori di configurazione dei sistemi aziendali, piccole o grandi sviste che permettono ai malintenzionati di entrare facilmente all’interno del sistema. In particolare ci riferiamo a privilegi di accesso impostati male, password deboli, porte aperte, dispositivi accessibili e accessi remoti dimenticati e non aggiornati.
- A seguire ci sono da considerare le vulnerabilità dei software, non direttamente imputabili ai collaboratori in azienda ma pur sempre significative e bisognose di attenzioni.
- Infine ci sono le vulnerabilità derivanti da patch di sicurezza mancanti, ovvero i “vuoti” causati da dispositivi non aggiornati ai più recenti standard contro la possibilità di attacchi informatici.
Prevenire un attacco informatico
Per proteggere l’azienda da un attacco informatico, in conclusione, occorre agire come faremmo per la nostra salute fisica e mentale, ovvero fare prevenzione. È per questo che abbiamo parlato proprio di Vulnerability Assessment, il controllo di tutti i pericoli e le debolezze di qualsiasi infrastruttura di rete attraverso test aggiornati e screening di identificazione dei rischi.
Solo agendo in maniera preventiva è possibile prendere consapevolezza delle debolezze di un sistema e agire per correggerle prima che sia troppo tardi. Gli attacchi informatici possono paralizzare, anche per giorni, un intero sistema informatico e causare danni economici piuttosto gravi. Per questo è vivamente consigliato il consulto con un’azienda esperta ed investire, giorno dopo giorno, sul miglioramento della sicurezza informatica interna e sull’aggiornamento dei sistemi utilizzati.