Chiara Ferragni, la regina dei social network. Quando si parla di chiara Ferragni l’immaginario corre subito ad un mondo glamour, splarkler e modaiolo. Forse non tutti sanno invece che è un esempio lampante di imprenditoria femminile italiana di grande successo. La bionda in insalata ne ha fatta di strada!
Chiara Ferragni, la biografia
Chiara nasce a Cremona da Marco Ferragni, dentista, e Marina Di Guardo, scrittrice. Ha due sorelle minori, Francesca (nata nel 1989) e Valentina (nata nel 1992). Ha frequentato il liceo classico “Daniele Manin” di Cremona per poi iscriversi alla facoltà di giurisprudenza dell’università Bocconi, senza tuttavia terminare gli studi. Amante dei social quando ancora i social non erano di moda, è riuscita a farsi strada in un mondo piuttosto elitario.
La moda ha sempre fatto del suo essere un mondo elitario un vanto. Elevarsi ad uno status simbol superiore era un passo fondamentale per ammantarsi di quell’allure glamour necessaria a dettare le mode. Così, quando è apparsa, è stata esclusa proprio dalle persone per cui faceva una pubblicità gratuita.
Ma il mondo del Marketing, soprattutto in ambito di moda, è in continua evoluzione e non ci si può adagiare. Chiara è stata una ventata d’aria fresca che si è tramutata in un tornado mediatico ed economico.
La carriera di Chiara Ferragni
Tutto inizia nel 2009 quando, insieme a Riccardo Pozzoli, apre il blog The Blonde Salad.
Nel 2010 ha presentato una linea di scarpe ed è stata ospite degli MTV TRL Awards. Nel dicembre del 2013 ha collaborato con Steve Madden per la progettazione di una collezione di scarpe per la primavera 2014. Nell’agosto 2014 Ferragni è giudice ospite nella tredicesima edizione di Project Runway. Nel 2015 è stata oggetto di un caso di studio della Harvard Business School, e ad aprile la Ferragni diventa la prima fashion blogger ad apparire su una copertina di Vogue, quando viene selezionata per l’editoriale di aprile di Vogue Spagna.
Nel 2016 è diventata global ambassador di Pantene, testimonial di Amazon moda e ha posato per l’edizione statunitense di Vanity Fair.
Forbes l’ha inserita nella lista “30 Under 30 Europe: The Arts” del 2016. Nell’agosto 2016, Mattel ha creato una versione Barbie di Chiara Ferragni.
Nel 2017 viene nominata sempre dalla rivista Forbes «l’influencer di moda più importante al mondo», e viene scelta da Swarovski come testimonial della collezione natalizia, accanto alle top model Karlie Kloss, Naomi Campbell e Fei Fei Sun.
Il 6 dicembre 2017 viene premiata a Roma come Top Digital Leader e nella categoria Web Star italiane donne, nell’ambito della prima ricerca sulla leadership digitale in Italia. Nel 2018 viene scelta come testimonial dall’azienda di gioielleria Pomellatoe dall’azienda di intimo Intimissimi, in quest’ultima affiancando la modella Gisele Bündchen.
Dal 2016 ha iniziato a gestire autonomamente tali ambiti di attività.
Tbs Crew, Serendipity e Sisterhood: queste le aziende della galassia che ruota intorno a Chiara Ferragni e alla sua immagine, diventata ormai un marchio di fabbrica
Nel 2019 è protagonista del documentario Chiara Ferragni – Unposted, diretto da Elisa Amoruso e incentrato sul ruolo giocato dai social network nell’influenzare e determinare il mondo del business. Documentario che in Italia ha incassato 1 601 499 euro nel corso dei tre giorni di programmazione.
E c’è ancora chi la vede come una bionda che passa le giornate a provare abiti e farsi selfie!
Il successo di Chiera Ferragni
Il successo di Chiara Ferragni è stato pressoché immediato e risale a quando, nel 2009 ha aperto il blog The Blonde Salad. Oggi vanta più di 4.600.000 followers su Instagram e, anche grazie al premio Blogger dell’anno vinto nel 2015, può essere considerata la massima influencer del blog. Instagram, il blog, un brand di vestiti…ma quanto guadagna Chiara Ferragni?
Tanti follower ma, in termini economici, in cosa si traduce il suo successo?
Chiara figura come socio rilevante di tre società:
- Tbs Crew, che si occupa di consulenza in campo pubblicitario, di stile e di marketing. L’azienda gestisce la comunicazione dell’intera scuderia di Chiara e la Ferragni, che possiede il 55% delle azioni, condivide la proprietà con la Esuriens di Pasquale Morgese che ha in mano il 45% delle quote.
- Serendipity, che concede la gestione del marchio della moda ‘Chiara Ferragni’;
- Sisterhood, una società ancora senza conti, fondata il 19 dicembre del 2017 che per il 99% è nella mani della Chiara. Ha fatturato 5,7 milioni di euro con un utile di 98mila euro.
- Possiede anche lo 0,8% di Foorban, il ristorante a domicilio fondato dal suo ex socio ed ex fidanzato Riccardo Pozzoli.
E’ stata oggetto di studio e discussione da parti di molti esperti di marketing e comunicazione che non hanno potuto far altro che constatare la sua ascesa ed il suo costante successo. Tutto quello che tocca si tramuta in oro!
Un esempio? In uno dei suoi post posa con un costume Calzedonia, tra gli hashtag si può notare #advertising. Ma cosa significa? Semplicemente che si tratta di una foto sponsorizzata. Uno scatto che, secondo l’azienda di social media intelligence Blogmeter, ha fatto guadagnare a Chiara circa 12 mila dollari. E pensate che è solo sesta nella classifica dei 10 influencer più pagati al mondo su Instagram.