Cristina Fogazzi – Estetista Cinica, il successo dell’imprenditoria femminile

cristina fogazzi, l'Estetista Cinica di VeraLab

Cristina Fogazzi – Estetista Cinica, il successo dell’imprenditoria femminile italiana. Quando si parala di imprese italiane ancora oggi si fa fatica a pensare ad una donna. Ma, nel caso di Cristina Fogazzi, alias l’Estetista Cinica, i numeri parlano chiaro!

L’estetista più famosa del web ha lanciato la sua linea di skin care per “donne vere” triplicando il suo fatturato in un anno e guadagnandosi un bacino di oltre 280mila follower su Instagram e 176mila su Facebook. Senza contare poi che al suo attivo c’è anche un canale YouTube, un blog, una piattaforma di e-commerce, la collaborazione con la Rinascente e altre profumerie in tutta Italia, un suo negozio fisico a Milano e un libro di successo sulla cellulite.

Cristina Fogazzi, ovvero L’Estetista Cinica

La regina del cinismo 2.0 ha fatto dei difetti femminili e del suo modo schietto i suoi punti di forza. Come rivolgersi al proprio target e, soprattutto, farsi amare parlando di cellulite, ritenzione idrica, grasso in eccesso, brufoli e inestetismi vari? Di se dice:

Sono Cristina. Studi classici, ex bambina grassa, aspirante super eroina, i costumini stretti mi stavano male. Sfido la cellulite col camice che non mi tira sui fianchi e coi capelli perfettamente piastrati“.

Classe 1974, originaria di Sarezzo, Cristina Fogazzi non è soltanto L’estetista cinica: è un fenomeno virale, in Rete come in televisione.

L’idea di crearsi un alter ego con cui rapportarsi sui social è nata un po’ per gioco, ma ben presto le cose si sono fatte serie!

Cristina Fogazzi inizia lavorando come estetista ma finisce per creare un brand (i primi prodotti a marchio VeraLab nel 2015), aprire uno store online ed un negozio fisico.

I prodotti VeraLab vengono ideati da lei e dal suo staff e poi concretamente prodotti da Biogei, un’azienda della provincia di Brescia che realizza prodotti cosmetici per un suo marchio e per altre società. Funziona così anche per grossi marchi: ci sono aziende che producono le materie prime e a partire da quelle realizzano i prodotti per i marchi che li commissionano. Per costruire un prodotto cosmetico, una volta deciso il tipo di effetto che si vuole ottenere, servono le materie prime, un metodo di applicazione e una formulazione. Una società che vuole vendere prodotti cosmetici col proprio marchio si rivolge a un’azienda che realizza materie prime, oppure visita le fiere di settore (la più grossa è a Londra) per informarsi sulle novità, dopodiché commissiona la produzione del tipo di prodotto che vuole vendere.

Cristina Fogazzi sui social

E’ Cristina stessa a raccontarci i suoi esordi nel mondo dei social:

«Erano tre anni che avevo avviato il mio centro estetico a Milano quando nel 2012, senza una ragione precisa, ho pensato di disegnare vignette ironiche sulla bellezza. Il mio personaggio: l’estetista cinica, con una caricatura che poi è diventata il mio logo. Ho postato le vignette su Facebook e hanno avuto successo. Poi ho aperto un blog, dove con un approccio pragmatico e competente do informazioni sulla bellezza, mantenendo il sorriso e sfatando i miti».

Ha dunque iniziato la sua carriera con un blog che è poi diventato una startup, che è poi diventato un amatissimo marchio di prodotti skin care ed è riuscita ad aumentare in poco tempo il suo giro d’affari del più 300%.

Oggi Cristina è una imprenditrice di successo che ha creato il suo business da sola, facendo della comunicazione schietta e sincera sui social il suo marchio di fabbrica.

“Alla gente piaceva l’idea di parlare della bellezza in modo così spietato“, ha raccontato Cristina Fogazzi, che ha deciso di scrivere anche un libro di successo, intitolato Guida cinica alla cellulite, in collaborazione con il dottor Enrico Motta, specialista in chirurgia estetica. La sua pagina Facebook è da considerarsi un po’ come la naturale estensione del suo centro estetico.

Oltre al suo cinismo ci sono contenuti utili e chiaramente comprensibili a tutti: video-tutorial, consigli pratici di bellezza, gli immancabili ‘spiegoni’ e niente pubblicità costruite per essere ingannevoli.

Recentemente ha raggiunto anche un altro importante traguardo: la creazione di VeraLab, il laboratorio dell’Estetista Cinica: uno shop (online e non) di prodotti dedicati alla cura di corpo e capelli.

L’Estetista cinica e il fatturato di VeraLab

Cristina Fogazzi non ne ha mai fatto un segreto: alcuni dei suoi trattamenti più venduti possono essere riprodotti anche a casa con pochi semplici ingredienti. Nonostante questo nel 2019 ha triplicato il fatturato in un solo anno passando da 150mila a 450mila euro al mese. Durante il suo “pink” Friday di ottobre 2018 ha venduto 16mila prodotti dal suo shop online per un totale di oltre 1 milione di euro. Entro fine 2019 il fatturato totale della giovane imprenditrice dovrebbe aggirarsi attorno ai 10-15 milioni di euro.

Racconti di ordinaria follia e ordinario successo: intorno alle 11 e un quarto, circa 9.600 persone aspettavano di poter accedere al suo negozio online per comprare prodotti per la cura del corpo con uno sconto del 30 per cento. Circa un’ora prima quelle persone avevano ricevuto via email un codice per ottenere lo sconto, valido fino al 1 maggio. Il sito avvisava chiaramente che i tempi di attesa stimati per poter accedere allo shop online sarebbero stati di circa un’ora. Alle 12.30 il sito non funzionava più, perché il numero di persone che si erano aggiunte alla fila era eccessivo.

Social e marketing

Inizialmente nemmeno lei si aspettava di raggiungere grossi volumi di vendita: aveva «l’aspettativa di venderne cinque», racconta. Le cose però sono andate diversamente. Se nel giorno del Black Friday del 2015 aveva incassato 7mila euro, nel mese e mezzo degli ultimi sconti del 30 per cento, la più grossa promozione che Fogazzi ha fatto finora, VeraLab ha fatturato 4 milioni e mezzo. Giusto per capire quanto la crescita sia stata inaspettata, è utile sapere che, all’inizio, i prodotti venduti online venivano spediti direttamente dal centro estetico ed erano direttamente le estetiste del suo centro a trasformarsi in addette alle spedizioni!

Il grosso salto arrivò nel 2016 con il lancio di Slim-Me, un prodotto per eliminare la ritenzione idrica su gambe o pancia. Il primo giorno di vendita ne furono acquistati 186, divenne necessario per Fogazzi trovare altro spazio di magazzino: quello disponibile da BellaVera non era più sufficiente. I suoi prodotti sono funzionali ma veri, come lei.

“Dico anche che la mia maschera per le occhiaie non te le fa andare via, migliora un po’ le cose. Ed è sold out.”

La verità è che la regolamentazione sui claim pubblicitari è molto rigida, ma ci sono brand che preferiscono pagare multe salate e continuare a far salire le vendite con false promesse. In un’epoca in cui i social permettono di essere acquirenti consapevoli, la strategia di marketing della Cinica si è fatta decisamente notare per essere vincente.

Fare imprenditoria sui social

I prodotti VeraLab sono solo una piccola parte del successo di Cristina Fogazzi. Il suo modo di comunicare sui social è la cosa per cui si è fatta notare di più. Il perfetto mix tra divertente, e divertito, cinismo e il suo impegno a sfatare le false credenze in campo cosmetico, le hanno permesso di raggiungere il successo.

Senza contare poi che ha fatto utilizzato i social per mettere in atto una politica di marketing davvero innovativa e interessante: in un’epoca in cui chiunque ha una pagina Instagram venderebbe l’anima al diavolo pur di rubare follower alla concorrenza, lei ha pensato di creare collaborazioni taggando divulgatori scientifici e influencer. Note le sue collaborazioni con MySkin, Dario Bressanini o Beatrice Mautino.

“Spesso, sui social specialmente, ci sono influencer che fanno di tutto tranne che la rete. Si sta attente a non perdere follower e a non regalarne ad altri profili, taggandoli. Io ho fatto il contrario! Mi sono spalleggiata con le mie amiche, con la Spora, con la Divagatrice (ndr Veronica Benini, Beatrice Mautino), per dirne alcune. E abbiamo iniziato a taggarci, a rimandare l’una al profilo dell’altra, a sponsorizzare le nostre competenze e il nostro lavoro.”

cristina fogazzi, l'Estetista Cinica di VeraLab