Marketing e medicina potrebbero essere due parole che non hanno apparenti legami tra loro. In verità queste possono legarsi per offrire divulgazione e sensibilizzazione su numerosi temi legati alla salute sfruttando l’immediatezza del web e di social network come Facebook dove l’argomento riscuote molto successo.
Oggi vogliamo chiarire i punti fondamentali da conoscere per iniziare a fare marketing su Facebook rivolgendoci a medici e professionisti della sanità che vorrebbero raggiungere bacini d’utenza più ampi. Per farlo abbiamo preso spunto dal blog di gipo.it, azienda specializzata in software e gestionali per ambulatori e studi medici, da sempre al fianco di chi lavora in campo sanitario.
Ci sono precise norme di comportamento sui social
Prima di creare una Pagina Facebook del tuo studio medico devi necessariamente investire qualche minuto del tuo tempo nella lettura delle Policy di comportamento. In particolare devi sapere che sono vietati comportamenti discriminatori, che incitano all’odio e che diffondono fake-news.
Il tutto è regolamentato dalla segnalazioni degli utenti che ritengono un contenuto offensivo o eccessivamente esplicito per cui attieniti sempre a ciò che è caratterizzato dal buon senso ed evita foto, immagini o contenuti che potrebbero innescare violenti dibattiti.
Questo non significa che sei censurato ma che ci sono altri ambienti in cui discutere di certi temi e, tra questi, evita politica e religione perché il medico cura le persone a prescindere da chi sono e da ciò in cui credono.
Distinguere ciò che è privato dalla vita lavorativa
Altro punto importante prima di iniziare a divulgare informazioni mediche su Facebook è quello della distinzione netta tra il tuo profilo personale e quello pubblico.
Ai pazienti non deve interessare dove vai in vacanza e come stai bene con il tuo nuovo vestito, né tantomeno quale partito voti o quali cantanti ascolti solitamente. Tutte queste sono informazioni private che non hanno nulla a che vedere con una Pagina Facebook di un medico.
La tua Pagina è il canale divulgativo per fare prevenzione e condivisione di informazioni sulla salute delle persone. Pertanto i contenuti attinenti al tuo lavoro sono gli unici permessi e che potrai pubblicare sfruttando vari formati come foto, video, gif, stories, dirette e testi scritti.
Per trovare ispirazione ancora prima di cominciare guarda i profili social ben gestiti di altri professionisti che svolgono un lavoro simile al tuo e osserva in che modo sono curati i contenuti.
Contenuti e social: come distribuirli e crearli
C’è una regola non scritta che suddivide i contenuti per i social “in percentuali” per aiutarti a stimolare la creatività a e intrattenere al meglio chi ti segue.
Questa regola prevede che il 20% di ciò che pubblichi sia da destinare alla promozione, il 40% alla motivazione ed il 60% alla condivisione di informazioni o di contenuti da intrattenimento.
Se seguirai questa distribuzione dei contenuti potrai pianificare mese per mese tenendo conto delle stagioni e di come cambiano le esigenze delle persone nel tempo. Dai spazio agli utenti dando loro la possibilità di fare domande e di partecipare alle dirette in cui investi il tuo tempo per farti conoscere offrendo spiegazioni e soluzioni.
Ricorda sempre alle persone che i tuoi contenuti hanno carattere generale e che per avere un confronto mirato su un caso specifico è sempre preferibile parlarne in privato, a quattr’occhi e lontani dai social.