La trasformazione digitale delle aziende passa inevitabilmente da una gestione corretta dei Big Data, ossia tutta quella serie di informazioni e dati provenienti da canali diversi che l’azienda raccoglie e che sono analizzabili anche in tempo reale per studiare nuove strategie.
Secondo i dati dell’Osservatorio Big Data e business analytics del Politecnico di Milano, nel 2021 il mercato legato ai “grandi dati” ha superato i 2 miliardi di euro, con una crescita rispetto all’anno precedente del 13%. Gli investimenti si sono concentrati principalmente sulla componente software e sull’ottimizzazione delle piattaforme di gestione. Nonostante i numeri positivi e il mercato in crescita, solo il 27% delle aziende italiane si può definire data driven ed è ancora molto evidente il gap con altre realtà europee.
Per utilizzare i dati in chiave strategica è necessario avere un team specializzato, che conosca bene la materia e che sappia analizzare con precisione i dati e renderli parlanti per i progetti e le ambizioni della realtà aziendale per cui lavora.
Ecco 5 figure legate ai big data che saranno necessarie nei prossimi anni.
Data Scientist
Il data scientist è il professionista per eccellenza della gestione dei Big Data. Secondo i dati, il 49% delle aziende ha assunto un Data Scientist per gestire i dati e renderli rilevanti per le necessità aziendali. Per diventare data scientist bisogna conseguire una laurea specialistica in informatica e perfezionare le competenze con master e dottorati specifici. Un data scientist conosce i modelli matematico-statistici, gli algoritmi e i linguaggi di programmazione per implementare i dati.
Data Analyst
Figura molto simile al data scientist, ma considerata Junior rispetto ad esso, si occupa di analizzare e interpretare i dati, ma senza necessariamente avere conoscenze di programmazione avanzata come il data scientist. Utilizza infatti database SQL o altri pacchetti di Business Intelligence. Per conoscere le opportunità, le novità e tutte le informazioni sulle attività di Business Intelligence, visita il blog di un’azienda specializzata nel settore.
Si occupa infine anche delle presentazioni aziendali e quindi deve avere buona capacità di comunicazione e presentazione e saper lavorare con programmi come Microsoft Exel e SharePoint.
Database Manager
Il database manager si occupa della gestione, dell’ottimizzazione e dell’aggiornamento dei database, che rappresentano il cuore delle informazioni aziendali. Ha delle competenze specifiche sulla progettazione e l’installazione di hardware di archiviaizone e contribuisce attivamente alla crescita del pacchetto di dati aziendali.
Ha una laurea in tecnologia dell’informazione e molta esperienza sul campo nella gestione di database aziendali.
Data Engineer
I data engineer applicano le competenze informatiche e ingegneristiche all’analisi e all’aggregazione dei big data. Ha l’obiettivo, mediante progettazione tecnica di algoritmi, report e dashboard, di rendere disponibili i dati e consultabili con facilità. Per questa posizione è necessario avere una laurea in ingegneria o informatica o titoli equipollenti e una conoscenza specifica nella progettazione di database e dei linguaggi di codifica come Java, Python.
Tra le soft skills richieste ci sono capacità comunicative e di scrittura per la realizzazione di report e analisi dettagliate.
Security Manager
Il ruolo del security manager è sempre più richiesto, perché gli attacchi informatici e i pericoli per la sicurezza dei dati sono in aumento. Si occupa di pianificare sistemi di prevenzione di attacchi informatici, con software antivirus specifici. Provvede inoltre ad aggiornare i sistemi e a stabilire protocolli di protezione aziendale per le reti informatiche. I security manager possiedono ottime capacità di problem solving e sono costantemente aggiornati sulle novità in merito alla sicurezza informatica.