C’è chi pensa che leader si nasce, in realtà senza dubbio ogni persona è diversa e può avere differenti predisposizioni, ma tutto si può amplificare, imparare e perfezionare, basta volerlo veramente.
Sempre più spesso, in vari contesti, come ovviamente quello lavorativo, oggi si parla di formazione, a diversi livelli. Formarsi è importante, ma la formazione non si può e deve più fermare ai banchi di scuola. Per restare competitivi a lungo in un mondo sempre più complesso, vasto, globale e mutevole, serve la cosiddetta formazione continua.
Bisogna investire sulla propria formazione, anche se ormai ci si potrebbe considerare arrivati, ad esempio perché si ricopre un ruolo manageriale nella propria azienda.
Tra le sfide da affrontare c’è il fatto che troppo spesso la formazione è vista, specie da chi si trova in certe posizioni, come una perdita di tempo o semplicemente come un’attività noiosa.
Essere motivati è invece fondamentale per sfruttare al massimo la formazione, quindi aziende che riescono a proporre apprendimento associato a un’esperienza gioiosa e magari anche a dei bei ricordi, hanno una marcia in più, tra queste c’è di certo Swiss Connect Academy che ha come sua mission proprio quella di rendere la formazione più divertente e comunque coinvolgente, sia per i vertici delle aziende, che per i team che vi lavorano.
Cosa si impara da un corso di leadership
Torniamo al nostro quesito iniziale, leader si nasce o si diventa, ha senso seguire un corso di leadership? Molti possono pensare che leader si nasca, questo può essere vero, in particolare se parliamo dei cosiddetti leader carismatici, che però non sono i più diffusi nei contesti lavorativi. In realtà leader si diventa e soprattutto si può imparare a diventare dei leader migliori.
Il fatto che si sia dei manager preparati e che si decida l’indirizzo di un team, non significa infatti che si sia anche dei bravi leader.
Si può essere dei bravissimi professionisti, molto preparati ed aggiornati, con competenze specifiche e ricercate dal mercato, ma dirigere un team e portarlo dove desidera e necessita l’azienda è molto complesso. C’è chi può essere più predisposto a farlo, ma in genere essere un buon leader richiede di apprendere ed esercitare specifiche competenze, quindi come appare evidente a questo punto un corso di leadership può decisamente, non solo avere senso, ma in molti casi essere fondamentale per le perfomance dei gruppi di lavoro e si conseguenza dell’intera impresa.
I migliori corsi di leadership propongono differenti moduli, come la conoscenza di sé, dalla quale partire per capire punti di forza e debolezza e su cosa andare a lavorare con particolare attenzione.
Importante sarà poi imparare a presentarsi al gruppo e a lavorare con lo stesso avviando e supportando modalità comunicative efficaci. Un buon leader è in primis un comunicatore e nella comunicazione si può migliorare moltissimo, grazie alla formazione.
Bisogna comunicare i propri bisogni e aspettative, gli obiettivi dell’azienda, ma anche eventuali criticità, bisogna al contempo mettersi in ascolto e capire i vari segnali, più o meno espressi, che vengono dal gruppo di lavoro.
La gestione del tempo, il proprio e quello del team del quale si è leader, è un’altra competenza assolutamente strategica, che si può apprendere e perfezionare, grazie ad una formazione mirata, ottenendo incredibili miglioramenti nelle performance.
Dirigere il team, è come ovvio un altro tema fondamentale, al quale guarda la formazione e sul quale in genere ci sono sempre ampi margini di miglioramento, stesso dicasi per la gestione dei conflitti e in generale delle varie dinamiche interne al gruppo.
Il leader non deve e non può limitarsi a dare ordini, deve saper gestire il suo team, facendolo diventare una risorsa preziosa, una ricchezza per l’azienda e non come purtroppo si tendere a vederlo, un peso o una fonte inesauribile di problemi e seccature.